25 luglio 2014 21:00 | a | 26 luglio 2014 23:45 |
Ore 21.00
STORIE DI ZHORAN
Storie di Zingari e violini
Di e con Giuseppe Ciciriello
Musiche di Piero Santoro
Le storie di Zhoran sono la conoscenza di una cultura orale che si tramanda di generazione in generazione, sopravvissute al tempo, e a chi ha sperato di sopprimerne la radice.Lo spettacolo è una narrazione che intreccia storie tratte dalla tradizione Rom e storie ispirate a questa e riscritte o reinventate come è nella natura del raccontare, e le intervalla con riflessioni filosofiche, ironiche e sarcastiche, sulla diversità e sull’uomo.
Ad accompagnare Zhoran nel racconto di come uno Zingaro aiutò dio a creare il mondo o di come uno Zingaro vinse il violino al Diavolo c’è alla fisarmonica il suo amico Borhat (Piero Santoro) con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica. Uno spettacolo sarcastico e divertente che con leggerezza forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro diverso da noi.
Ore 23.00
THE GLOBAL JUKEBOX Dj Set
a cura di Checco Flower from Folkabbestia
The Global Jukebox sono selezioni delle musiche (folk ) del mondo , e delle loro contaminazioni – dalle sonorità acustiche alle fusioni elettroniche per le piste da ballo, agli incroci musicali di diverse culture.
Nuovi ritmi terzomondisti emigrano attraversando i continenti da Los Angeles al Danubio invadendo l’Europa. Flower presenta un mix eclettico che unisce la musica tradizionale alle ultime tendenze clubbing.
La musica attraversa le frontiere per unire popoli e culture. Il mondo balla senza divieti e passaporti.
MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DI IGLI ARAPI
“Così placidamente millenario e realmente contemporaneo l’acquarello fino ai nostri giorni arriva a rappresentare la cifra autentica della vera arte. Albanese di origine – da anni risiede in Puglia e Laureato all’Accademia delle Belle Arti i Bari. Passando l’intera gamma di verdi e ovviamente con la tecnica ad acqua, soggettivi e atmosferici e non mai legati al Verismo ma di forte rivolgimento astrattivo e quindi lontani dai crepuscoli di certa visività antica con “ricuperi” e “ritorni” i suoi acquerelli collegano alla cosiddetta “Nuova Figurazione”. Non a caso anche in questi lavori-acquarello l’autore manifesta una spiccata tendenza a decostruire la realtà; in contiguità tra arte e natura con quell’antico medium mostra ciò che si alimenta e dispiega nei segreti impulsi creativi della sua mente e possiamo liberamente dedurre che nei riflessi intensi del colore ad acqua risalta la parte più dolce e morbida della pittura ad olio. Invece diverse e semplificate naturalmente “liberate” dalla materia le sue immagini, soggetti di una realtà “altra” (dell’arte), fanno meglio intuire l’essenza delle cose reali e della vita naturale” [critico Dino Del vecchio]
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INGRESSO: singola serata, 3 euro | due serate, 5 euro
Ecco come trovarci: 40°51’07.2″N 17°10’13.7″E
Info e prenotazioni:
080 4054878 / 3662120775
info@imakeweb.it